Con la pitta chicculiata della Calabria riprende il nostro viaggio culinario fra le ricette del mondo.
Sono stata in Calabria un 2/3 volte: una volta solo di passaggio a Reggio Calabria e poi in vacanza, anche questa estate. Ma non avevo mai assaggiato questa specialità che è la pitta chicculiata. L’ho scoperta poi in un libro di ricette ed ho voluto subito provarla. La famiglia ha approvato.
La ricetta della Pitta chicculiata: ingredienti
Per la pasta:
-600 g di farina
-1 lievito di birra
-100 g di burro
-250 ml di acqua tiepida
– 1 tuorlo da spennellare
Per il ripieno:
-500 g polpa di pomodoro
-2 scatolette di tonno sott’olio
-1 manciata di capperi
-1 manciata di olive nere
-prezzemolo e origano
-sale
-1 spicchio d’aglio
-2/3 acciughe
-olio
Preparazione
Preparate la pasta mescolando farina e lievito di birra disciolto nell’acqua tiepida. Aggiungere le uova, il burro ed il sale. Lasciare lievitare l’impasto per circa un’ora.
Intanto preparate il ripieno. Cuocete la polpa di pomodoro con olio e uno spicchio d’aglio fino ad ottenere una consistenza densa della salsa. Aggiungere sale ed origano. Quando si sarà raffreddata aggiungete il tonno, i capperi, le olive e le acciughe. Completate con una spolverata di prezzemolo tritato.
Oliate una larga teglia per pizza e stendete metà dell’impasto lievitato. Farcite con il ripieno preparato e ricoprite con la pasta rimasta. Quindi forate la superficie con i rebbi di una forchetta (io ammetto di aver dimenticato di farlo) e spennellatela con il tuorlo leggermente sbattuto. Cuocete in forno caldo a 180 gradi per circa mezz’ora collocando la teglia nella parte medio/bassa del forno.
Che ne pensate di questa pitta chicculiata che ci porta in Calabria?
Trovate una ricetta diversa anche qui.