Lo so che non molto tempo fa vi ho parlato dei Musei Vaticani in un post dedicato alle 101 cose da fare a Roma, ma non posso tralasciare l’emozione provata nel condurre come guida un gruppetto di amici in questo posto fantastico.
Io ed Anna Maria ce lo eravamo promesse: prima o poi l’avrei accompagnata ai Musei Vaticani ed avrei fatto da guida. Approfittando dell’ultima domenica del mese in cui l’ingresso è gratuito, lei ha coinvolto Luigi e Carmelina, io l’ho detto a tutti ma solo Silvana ha accettato la sfida della levataccia di domenica mattina per essere in fila alle 7.30. Subito dopo le 9 però (orario di apertura) siamo riusciti ad entrare ed è cominciato il nostro viaggio fra quelle meraviglie.
I miei “ascoltatori” dicono di essere rimasti molto soddisfatti e che la guida gli è piaciuta molto. Io dal mio canto ero emozionatissima nello spiegare quei capolavori, rispolverare una guida acquistata qualche tempo fa e mettermi in gioco.
Senza nulla togliere al mio amato Castello di Sannicandro o alla Galleria Nazionale della Puglia di Bitonto, dove ho avuto esperienza come guida, i Musei Vaticani sono i Musei Vaticani.
Raccontarne la storia, scegliere l’itinerario e le opere su cui soffermarmi, entusiasmarmi davanti a Giotto, Perugino, Raffaello. Non riuscire a tenere nascosto a lungo il mio amore per Caravaggio e per la sua “Deposizione”.
Parlare di Leonardo, Giovanni Bellini o delle “superstar”: il Laocoonte, L’ Apoxiomenos, l’Augusto di Prima Porta, il Torso del Belvedere…e persino un po’ di arte contemporanea (Capogrossi, Klee, De Chirico…).
Incantarmi ed incantare nelle Stanze di Raffaello e nella Cappella Sistina.
Un viaggio nel tempo, nella storia, nell’arte…nel bello.
Foto mie!
(Scusate l’assenza ma in questi giorni sono stata poco bene)
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