Quattro giorni a Marrakech
Abbiamo da poco trascorso quattro bellissimi giorni a Marrakech ed è inutile dirvi che ne sono pazzamente innamorata! Marrakech giorno 1 In aereo, fra una …
Abbiamo da poco trascorso quattro bellissimi giorni a Marrakech ed è inutile dirvi che ne sono pazzamente innamorata! Marrakech giorno 1 In aereo, fra una …
Nel dare il titolo a questo post cito un libro suggeritomi da un adelle docenti del master che ho frequentato. Un libro che però non ho ancora avuto modo di leggere…
Si lo so sono pessima. Ma m’è presa la fissa delle citazioni di canzoni improbabili nei titoli…
Qualche giorno fa, ispirata dal libro di Andrea Petroni Passeggiate Romane siamo stati a visitare il Mausoleo delle Fosse ardeatine.
Trascorrerci un pomeriggio è un’esperienza emozionante sia per i piccoli che per i grandi. Pensate che io non volevo più uscire dalla struttura che, per quanto piccola, accoglie tante varietà. Gli addetti sono pronti ad accogliervi con informazioni e piccole visite guidate, mostrandoti le uova, le piante su cui crescono i bruchi e di cui si ciabano, le crisalidi, ecc…
Passeggiate romane è davvero una guida insolita su Roma: Andrea Petroni, l’autore ti accompagna sul serio a fare un giro per “Roma-sua”. E mentre lo fa ti racconta aneddoti ed episodi della sua vita (e della storia di Roma), proprio come farebbe un amico che ti porta a scoprire la sua amata città. E intanto butta lì anche qualche modo di dire.
Un signore in bicicletta intuisce che sotto i vestiti fradici di sudore, in questo agosto da 40 gradi, ci sono 2 turisti che si aggirano fra i vicoli del centro storico desiderosi di conoscere la città. Non ci pensa due volte ad indicarci tutti i luoghi d’interesse. A suo dire non possiamo assolutamente perderci l’esperienza di vedere da vicino il capitello originale di una delle due colonne romane, simbolo della città, musealizzato in uno dei palazzi nobili di Brindisi. Sempre secondo lui dovremmo abbracciarlo, come fa lui ogni giorno, per ricavarne un po’ d’energia. Ci fidiamo. Effettivamente l’allestimento merita, ma di possibilità di abbracci nemmeno l’ombra data la monumentalità del capitello ed il suo essere collocato comunque in alto. Ammesso che ci fosse mai venuto in mente di abbracciare un bene culturale.
Appena “inaugurato” questo blog ero stata nominata per questa speciale menzione tra blogger. Si tratta di una sorta di catena di Sant’Antonio in cui noi blogger ci nominiamo a vicenda, scegliendo quei blog che per noi hanno un particolare valore creativo e/o di contenuti o che ci hanno particolarmente ispirati. E’ un premio virtuale in cui non si vince nulla ma ci si conosce meglio fra noi e si fanno conoscere altri blog.
Da poco più (o poco meno) di un anno faccio parte di un gruppo di donne sensazionali, le Travelblogger Italiane. Per rispondere a questa situazione di crisi ed incertezza e per valorizzare al massimo la nostra Italia, in seno al gruppo è nato il progetto #cartolinedacasa.
Ci siamo conosciuti online in questo periodo di lockdown e la loro storia mi ha talmente colpita che ho deciso di farveli conoscere attraverso una piccola intervista. Loro sono Diana e Marco di Close to eternity.