Il mausoleo delle Fosse Ardeatine
Il mausoleo delle Fosse Ardeatine

Il mausoleo delle Fosse Ardeatine

Mausoleo Fosse Ardeatine
Mausoleo delle Fosse Ardeatine: ingresso delle gallerie

Qualche giorno fa, ispirata dal libro di Andrea Petroni Passeggiate Romane siamo stati a visitare il Mausoleo delle Fosse ardeatine.

Ovviamente non si tratta di turismo ma di una vera e propria visita emozionale. Difatti ci siamo sentiti molto toccati e partecipi durante tutto il percorso.

In questo luogo il 24 marzo 1944 furono barbaramente uccise dai tedeschi 335 persone. Ecco come si svolsero i fatti: il 23 marzo un gruppo di partigiani fece esplodere un ordigno in via Rasella, colpendo una colonna di soldati tedeschi. Ne morirono 32 e la reazione fu quella di uccidere 10 italiani per ogni tedesco rimasto ucciso. In realtà le vittime italiane saranno poi 335: 10 in più per un ultimo soldato tedesco morto dopo la chiusura delle liste dei condannati e 5 uccisi ”erroneamente”.

I soldati prelevarono le vittime desigante dal carcere di via Tasso (sia via Rasella che il carcere sono nella mia lista di luoghi da vedere) e Regina Coeli. I tedeschi condussero i prigionieri nelle cave abbandonate sulla via Ardeatina. Studiarono tutto nel dettaglio, persino l’angolazione degli spari per uccidere più persone con un unico colpo. Per nascondere l’eccidio quindi esplosero delle mine che crearono una voragine in superficie e un accumulo di materiali davanti alla grotta/galleria dove erano ammonticchiati i cadaveri. Parenti e volontari riesumarono tali cadaveri e diedero loro una degna sepoltura a partire da un anno dopo circa. Le ultime salme sono state identificate nel 2021.

Il mausoleo delle Fosse Ardeatine oggi

Oggi sono visibili la grotta dell’eccidio, la voragine e le tombe: 335 più una per tutte le vittime dei massacri delle stragi nazifasciste.

Nel piccolo museo invece presenti cimeli e testimonianze documentarie (stampa, ordini militari, ecc.) di quel drammatico evento.

Varcato il cancello particolarissimo, realizzato da Mirko Balsaldella, si accede al piazzale su cui si staglia la possente scultura delle ”3 età” di Francesco Caccia. A sinistra il monolite in cui riposano le vittime e difronte l’accesso alle gallerie.

Il mausoleo delle Fosse Ardeatine è aperto tutti i giorni, escluso 1 gennaio, Pasqua, 1 maggio, 26-26 diecmbre, 15 agosto.

Ingresso gratuito, orari dettagliati sul sito.

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