A Verona, sotto il balcone di Giulietta troverete un pezzo del mio cuore nostalgico. Lo so che a volte sono ripetitiva ma ci sono dei posti in cui ho lasciato dei pezzi di cuore, più o meno grandi. Il pezzo lasciato a Verona è davvero bello grosso. E forse non me n’ero resa conto finchè non ho sfogliato la guida per scrivere questo post.
Conosco questa città molto bene perchè ci ho lavorato e “vissuto” per un anno circa. Ci siamo incontrate per caso ed altrettanto per caso l’ho scelta come sede temporanea di lavoro. Poi però mi ha conquistata con il suo romanticismo, il suo essere “a misura d’uomo”, la sua bellezza e persino con l’accoglienza e l’affetto dei suoi abitanti. Infatti i ragazzi e le ragazze della mia scuola sono ancora nei mie pensieri ed ho stretto amicizie speciali con persone speciali (vero Alessandra?).
Ho percorso il centro di Verona centinaia di volte, da sola o in compagnia di tante persone diverse. Da corso Porta Nuova fino a Piazzza Bra ad ammirare l’Arena (stupenda con la grande stella cometa nel periodo natalizio), a passeggiare sul liston (grande e largo marciapiedi). A Palazzo della Granguardia ho visto una mostra sugli Impressionisti con la mia amica Nicoletta mentre a Palazzo Forti, una mattina, prima di andare a lavoro, ho ammirato Chagall.
Verona: cosa vedere
E giù, lungo via Mazzini (la via dello shopping), fino a Piazza delle Erbe e Piazza dei Signori (con la statua di Dante a sovrastare tutto). Oppure deviare a destra e lasciarmi incantare, ogni volta, da quel piccolo cortile su cui si affaccia il balcone di Giulietta, il mio posto preferito. La tradizione vuole che toccare la statua di Giulietta sul seno porti fortuna, ma non ho conferme mie o altrui a riguardo. E’ sempre bello però soffermarsi a leggere i messaggi lasciati dagli innamorati a questa amante infelice. Io ho sempre preferito l’opzione teatrale ed affacciarmi al balcone ( dev’esserci anche in giro qualche foto di Carmen-Giulietta ma mi guarderò bene dal pubblicarla).
Un altro posto che ho sempre amato è Castelvecchio e il suo ponte scaligero, su cui sembra sempre che si concentri tutta la corrente proveniente dall’Adige sottostante.
Verona: non solo il balcone di Giulietta
Tante volte ho attraversato questo ponte e mi sono spinta fino all’Arsenale, magari in compagnia di un buon libro.
Lo ammetto, adoro anche Ponte Pietra, il ponte più antico della città (Epoca Romana). L’ho oltrepassato in diverse occasioni ma un una volta, in compagnia di Nicoletta e Antonio, sono andata fin su a Castel San Pietro ad ammirare la città dall’alto e riconoscerne i monumenti (con una sosta anche al Santuario di Nostra Signora di Lourdes).
E che dire del Duomo, delle chiese di San Fermo e Sant’Anastasia con gli affreschi di Pisanello? Senza dimenticare la chiesa di Santa Maria Antica con le arche scaligere e la famosa Basilica romanica di San Zeno con un trittico di Mantegna sull’altare.
Ho anche fatto l’esperienza di salire sulla Torre dei Lamberti al Palazzo della Ragione (XII secolo): ben 368 scalini.
Gli eventi cittadini più importanti nel corso dell’anno sono sicuramente il Vinitaly e la Fiera Cavalli
Se invece volete fare un’esperienza culinaria particolare vi suggerisco il Ristorante San Matteo…la location è quella suggestiva di una chiesa sconsacrata…
Poi ci sono le due anime calcistiche: Hellas e il Chievo…così, a gradire…
E se non credete alle mie parole su quanto sia bella la città fidatevi di Shakespeare e dei suoi versi tratti da Giulietta e Romeo e posti su uno dei bastioni che dà accessso a Piazza Brà:
“…non c’è mondo per me aldilà delle mura di Verona: c’è solo purgatorio, c’è tortura, lo stesso inferno…”
(Foto mie)
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