Londra (giorno 5)
Londra (giorno 5)

Londra (giorno 5)

Nel bel mezzo della city, fra grattacieli avveniristici e dalle forme più disparate, sorge la torre di Londra, con tutta la storia e le leggende che la caratterizzano. La mia preferita è quella legata ai suoi corvi: se mai si allontaneranno dal luogo la torre e la monarchia cadranno. I gioielli della corona non possono non affascinare.

Poi attraversiamo the tower bridge e mi rendo conto che adoro i ponti, forse per l’idea di passaggio facilitato, di unione, di possibilità che offrono di essere “dall’altra parte” in poco tempo. E penso che servirebbero più ponti.

Un omaggio a Shakespeare al Globe e poi alla Tate Modern a godere dell’arte contemporanea (non mi arrendo e continuo a provarci) e del panorama dal decimo piano.

Il Millennium Bridge: un altro ponte da attraversare fino a St. Paul, giusto in tempo per l’ingresso free.

La cosa più bella: giocare a nascondino al parco e spingere Diana in altalena.

Diana:”Voglio venire con te in albergo, o in Italia. Ho anche il passaporto e la valigia”.

Io:”Peró non hai il biglietto dell’areo. Ma vieni presto, e potremo giocare con le mie Barbie.

Ne sono gelosissima, ma con lei ci giocherò volentieri, davvero.

0 commenti

  1. elilovestravelling

    Adoravo il Tower Bridge quando vivevo a Londra, mi piaceva tantissimo camminare da lì al London Eye o viceversa e godermi la pace del fiume, la skyline londinese, i mercatini e gli artisti di strada…

  2. Questa leggenda conferma che anche gli inglesi sono scaramantici! Purtroppo non sono ancora riuscita a visitare questa città che offre tante cose da vedere: palazzi storici, ponti, torri, viuzze colorate, quartieri etnici, mercati, parchi, musei gratuiti.

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