Francavilla Fontana: la città degli Imperiali
Francavilla Fontana: la città degli Imperiali

Francavilla Fontana: la città degli Imperiali

Francavilla Fontana è detta città degli Imperiali riferendosi alla suddetta famiglia che amministrò la cittadina per circa due secoli, rendendola un punto di riferimento economico e culturale. Siamo in provincia di Brindisi , non lontani però anche da Taranto.

Balcone Castello Impertiali

Mentre aspetto Pietro fuori dalla banca attacco bottone con una signora proveniente da Genova. Mi racconta che sono ospiti a Cisternino (di cui vi parlerò a breve) e che  si stanno muovendo fra cittadine e spiagge sia sul lato adriatico che sul mar Ionio.

Le suggerisco cosa vedere a Francavilla Fontana e lo suggerisco anche a voi.

La storia di Francavilla città degli Imperiali

Il primo nome ufficiale della città di Francavilla fu Villa Franca, dalla parola francese ville (borgo) e franca (senza tasse), per indicare il privilegio concesso a chi vi si fosse stabilito.Con il tempo il nome mutò in Franca Villa, che successivamente formò un’unica parola: Francavilla a cui fu aggiunto “d’Otranto” e poi “Fontana” per distinguerla da altri paesi con lo stesso nome. Altre ipotesi sulla nascita del nome derivano dal fatto che probabilmente in quel luogo era ospitata una comunità di Franchi. Testimonianze storiche risalgono già ai Messapi ma fu solo nel Medioevo e poi nel Rinascimento che ebbe fortuna e si ampliò.

Francavilla è famosa soprattutto per i riti della settimana santa, in particolar modo per i Pappamusci (o pellegrini). Si tratta di coppie di confratelli del Carmine che,  con saio bianco, incappucciati e scalzi, attraversano la città secondo un percorso secolare. Quando due coppie si incontrano si salutano battendo il bastone per terra, ponendosi difronte e simulando un abbraccio con le braccia al petto.

Cosa vedere a Francavilla Fontana

Castello imperiali:i principi imperiali acquisirono il feudo di Francavilla nel 1572 coltivando caccia, arte, mecenatismo. Con loro il castello assunse un aspetto signorile forse su progetto di un architetto leccese o addirittura proveniente da Roma. Al 1600 risale lo scalone realizzato da Ferdinando Sanfelice mentre nel 1716 fu costruito il teatro. E’ un castello famosissimo per le opere conservate al suo interno e per la ricchissima biblioteca.

Oggi è sede del comune. Furono sempre gli Imperiali a trasformare anche i castelli di Latiano e Villa Castelli.

Chiese

Descriverle e nominarle tutte sarebbe difficile. Voi lasciatevi avvolgere dalla miriade di vicoli del centro storico e scopritele una ad una. Soffermatevi a guardare gli esterni ed entrate in quelle che più vi affascinano: dalla chiesa del SS. Rosario a quella di Santa Chiara; da Maria SS. Della Croce a San Sebastiano. E poi la Chiesa dello Spirito Santo, di San Giovanni, dell’Immacolata e tante altre.

Altri siti d’interesse

Francavilla conserva ancora una delle antiche porte d’accesso alla città, la porta del Carmine. E’ possibile inoltre visitare innumerevoli masserie storiche, ammirare le belle strade del centro, la torre dell’orologio ed alcuni siti archeologici.

A pochi chilometri da Francavilla, la città degli Imperiali potete visitare Oria e Grottaglie.

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