Roma: Sempre approfittando della #domenicaalmuseo, domenica scorsa sono stata anche alla Galleria Nazionale Corsini, sempre con la povera Antonietta. Secondo me trema ogni volta che squilla il telefono, vede il mio numero e pensa: dove mi vorrà portare questa volta?
La Galleria Corsini si trova ad un tiro di schioppo da Trastevere, ma essendo appena fuori Porta Settimiana ufficialmente non è più nel rione trasteverino. Si affaccia sull’orto botanico, che da principio era il giardino del palazzo. Vi si accede da via della Lungara.
Originariamente era la residenza romana della Regina Cristina di Svezia, poi passò ai Corsini nel 1736, dopo l’elezione al soglio pontificio di Clemente XIII, rampollo di questa famiglia fiorentina. Dopo l’unità d’Italia la collezione fu donata allo Stato, andando a formare il nucleo della prima Galleria Nazionale.
Le opere sono collocate così come lo erano nel 1700 e la collezione comprende dipinti dal XVI al XIX secolo derivanti dal nucleo fiorentino d’origine della famiglia e da acquisizioni romane. Poiché via via la collezione era cresciuta e le sale non erano più sufficienti per contenerla, nel 1949 lo Stato acquistò Palazzo Barberi e vi trasferì la collezione per intero. Ma già nel 1984 si riportarono le opere nel loro contesto d’origine a Palazzo Corsini, lasciando a Palazzo Barberini solo le opere che erano state aggiunte alla collezione dopo la donazione allo Stato Italiano.
Fra i capolavori opere di Rubens, Caravaggio, Artemisia Gentileschi, Rosalba Carriera, Murillo, Guido Reni…
Da vedere allora questa Galleria Nazionale Corsini a Roma!
A Roma: