1 mese di blog
Solo un mese ma sembra passata una vita.
Quante cose scritte, vissute o ricordate. Libri letti o riletti. Gente conosciuta, blog seguiti. Impegno e ricerca.
Solo un mese ma sembra passata una vita.
Quante cose scritte, vissute o ricordate. Libri letti o riletti. Gente conosciuta, blog seguiti. Impegno e ricerca.
E’ strano come a volte i luoghi più noti non ci parlino più solo di arte o storia ma di noi, di pezzi della nostra vita lì vissuti. Mi capita girando per Roma con gli amici non descrivere più solo le bellezze storico-artistiche ma raccontare gli aneddoti che mi sono accaduti in giro per la città. Tipo quando Luigi ha forato davanti al Colosseo, di sabato sera, ed io ero tutta in tiro mentre lui cambiava la gomma. O quando sono stata in via di San Saba, una sera d’inverno, con Maria Laura, alla ricerca di Salvatore.
A San Marino ci sono stata solo una volta. Era marzo, o forse aprile… e nevicava. Pochissimo, fiocchi piccoli e sottili ma nevicava.
In questo periodo la Toscana viene fuori nella mia vita ogni due per tre: mia sorella in questi giorni è a Firenze, una mia amica che ha il batticuore per un toscano, un amico a Siena,la coppia toscana conosciuta in vacanza…
Ancora pochi giorni per visitare la mostra allestita a Palazzo delle Esposizioni (fino al 17 settembre): Hollywood Icons, fotografie dalla fondazione Jhon Kobal.
Sempre approfittando della #domenicaalmuseo, domenica scorsa sono stata anche alla Galleria Corsini (Avevo postato una foto sulla pagina Facebook), sempre con la povera Antonietta che secondo me trema ogni volta che squilla il telefono, vede il mio numero e pensa: dove mi vorrà portare questa volta?
Non è uno dei musei più frequentati della Capitale ma è un vero gioiellino che merita una visita. Io ed Antonietta, mia fidata compagne in queste scorrerie romane, c’eravamo lì domenica pomeriggio, approfittando dell’iniziativa del Mibact #domenicaalmuseo.
Come scoprire che davvero ci si può innamorare in un museo.E non sarebbe stata né la prima né l’unica volta…
Da quasi 3 anni ho iniziato questo “progetto”. Ho preso in parola il libro di Ilaria Beltramme “101 cose da fare a Roma almeno una volta nella vita” ed ho iniziato a fare queste cose, in solitaria o trascinandomi dietro gli amici, in lungo e in largo per Roma, armata di macchina fotografica. Perché si, ogni cosa fatta è stata documentata fotograficamente e postata sui social con il numero di riferimento del libro. In attesa di concludere l’esperienza (me ne mancano 3!!!) condivido con voi questi 3 anni di avventure romane.
Febbraio 2017: a lungo ho inseguito questo viaggio perché mi ero innamorata della città dalle fotografie e dai racconti di una mia amica che ha vissuto lì per qualche mese. Poi finalmente sono riuscita ad organizzarlo vivendolo con mio cugino (si sempre lui, quello famoso) e due miei amici.