Catania (giorno 1)
Catania (giorno 1)

Catania (giorno 1)

Giorno 1

“A vita non è come l’hai vista al cinematografo, a vita è cchiu difficili. Vattinni, tonnatinni a Roma! Tu si giovane, il mondo è tuo e io sugnu vecchiu: non voglio più sentirti parlare, vogghiu sentiri parrari di tia.”(Nuovo Cinema Paradiso)

Non metteva pioggia ma un po’ ha piovuto: ormai è chiaro che l’imprevisto è l’ingrediente segreto di questo viaggio.

Di Catania mi è subito piaciuta la gente: quella che ti dà informazioni anche se non gliele chiedi; i venditori al mercato che ti offrono i pistacchi; i pescatori dal viso abbronzato che urlano.

Via Etnea è barocca ed elegante, ha tanti negozi, alcuni molto ricercati e conferma che questa città è la “Milano” dell’isola.

Via Santa Filomena invece è per i locali e la movida.

Una bella passeggiata: il Duomo con Sant’Agata, obelisco dell’elefante, piazza Stesicoro, Villa e teatro Bellini (e i giardini di marzo),il teatro romano. Quando un po’ hai viaggiato ti partono confronti, associazioni, riconosci influenze. Il castello Ursino ad esempio è decisamente federiciano.

Una bella mostra, gli arancini,le polpette, la raviola e i cannoli.

Essere scambiati per critici gastronomici ed avere il caffè offerto. Il mare da lontano ma il pedicure fatto con il sale.

E prendere consapevolezza che quello che ho sempre chiamato Riccardo non si chiama Riccardo. Bah…

2 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *