Giorno 1
“A vita non è come l’hai vista al cinematografo, a vita è cchiu difficili. Vattinni, tonnatinni a Roma! Tu si giovane, il mondo è tuo e io sugnu vecchiu: non voglio più sentirti parlare, vogghiu sentiri parrari di tia.”(Nuovo Cinema Paradiso)
Non metteva pioggia ma un po’ ha piovuto: ormai è chiaro che l’imprevisto è l’ingrediente segreto di questo viaggio.
Di Catania mi è subito piaciuta la gente: quella che ti dà informazioni anche se non gliele chiedi; i venditori al mercato che ti offrono i pistacchi; i pescatori dal viso abbronzato che urlano.
Via Etnea è barocca ed elegante, ha tanti negozi, alcuni molto ricercati e conferma che questa città è la “Milano” dell’isola.
Via Santa Filomena invece è per i locali e la movida.
Una bella passeggiata: il Duomo con Sant’Agata, obelisco dell’elefante, piazza Stesicoro, Villa e teatro Bellini (e i giardini di marzo),il teatro romano. Quando un po’ hai viaggiato ti partono confronti, associazioni, riconosci influenze. Il castello Ursino ad esempio è decisamente federiciano.
Una bella mostra, gli arancini,le polpette, la raviola e i cannoli.
Essere scambiati per critici gastronomici ed avere il caffè offerto. Il mare da lontano ma il pedicure fatto con il sale.
E prendere consapevolezza che quello che ho sempre chiamato Riccardo non si chiama Riccardo. Bah…
Ciao se visiti Taormina e adori i cannoli devi andare da Roberto, Laboratorio Pasticceria Roberto, sono favolosi, la pasticceria è molto particolare è ricoperta di foto e cartoline di suoi clienti e amici di tutto il mondo….
Grazie del consiglio! A Taormina sono stata tanti anni fa ma non ho avuto modo di provare questa pasticceria. Terrò presente!