Sono sicura che Valencia sia una città che vale!
Si si, proprio vale, non ho sbagliato il congiuntivo. Vale in spagnolo significa è ok, va bene. Per puro caso l’ho visitata qualche anno fa a marzo, nel mese in cui si svolge una delle feste più importanti: las Fallas.
Durante queste celebrazioni vengono bruciate per strada delle sculture di carta pesta a sfondo satirico. Sembrano un po’ i carri allegorici del carnevale di Viareggio o di Putignano ( e pensare che non ho mai visto nè l’uno nè l’altro). Che sorpresa vederle così per strada e osservarle mentre vanno in fumo accompagnate dallo scoppio di petardi.
La visita in città può essere suddivisa esattamente in 2: da una parte l’avveniristica città della scienza e dall’altra il centro antico.
La città delle arti e delle scienze è costituita da 5 edifici, 4 dei quali disegnati da Calatrava: il palazzo delle arti, l’Hemisferic, il Museo delle Scienze e l’Umbracle.
L’oceanografico è invece opera di Felix Candela.
Nel centro antico meritano una visita la cattedrale con il campanile Miguelete, la Lonja (costruita per la borsa merci) e il Mercado Central.
E non dimenticate di farvi una passeggiata sui 2 km di spiaggia della Malvarrosa.
E voi che ne pensate, Valencia è una città che vale?
Altre città spagnole suggerite:
molto belle le foto postate….
ciao, buona serata
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