Un soleggiato pomeriggio di quelli in cui ti aggiri per la città da sola: il portone di casa Zuccari fra le 101 cose da fare a Roma nella vita.
Superata la scalinata di Piazza di Spagna e giunti su, a Trinità dei Monti, dopo aver ammirato la facciata della chiesa e il suo pallore fresco di restauro, prendete a destra, in via Gregoriana.
Al civico 30 D’annunzio aveva domiciliato il suo personaggio Andrea Sperelli, protagonista de “Il Piacere”. Oggi lo stesso civico ospita la biblioteca Hertziana. Il portone è incorniciato da un mascherone demoniaco cinquecentesco. Lo scorso anno l’ho mostrato ai miei alunni in occasione della festa di Halloween, per dare un tocco culturale a questa festa. Poi li ho invitati a riprodurlo con il Das. Che capolavori hanno realizzato! I bambini hanno riprodotto alla perfezione le orecchie, la bocca spalancata che ospita il portone d’ingresso. E si sono soffermati in particolare sugli occhi “a chiocciola”, le sopracciglia aggrottate ed il naso dalle grandi narici. Non hanno tralasciato neppure la muratura laterale e le lesene che fanno da cornice alla faccia mostruosa.
Il palazzo nasce con l’idea del suo proprietario di creare una sorta di convitto per artisti ma in realtà l’edificio fu abitato da famiglie benestanti.
Voi non preoccupatevi comunque: ci si va per spaventarsi ma si resta solo ammirati!
Che ne pensate di queste 101 cose da fare a Roma e in particolare di casa Zuccari?
101 cose: innamorarsi della pittura a Palazzo Barberini.
(foto mia)