Ho voluto giocare con lo scioglilingua sui trentatrè (ma anche trentaquattro) trentini per raccontarvi un po’ la mia esperienza con questa regione.
Il Trentino è uno di quei luoghi, come la Germania, di cui ho da sempre conosciuto l’esistenza. Se in Germania ci vivevano i miei nonni in Trentino hanno da sempre vissuto i miei zii e i miei due cugini e negli anni ci sono stata un sacco di volte, fino addirittura a viverci per alcuni mesi, qualche anno fa.
Trento e Rovereto meritano un post a parte, perchè negli anni le ho vissute più intensamente, essendo i luoghi in cui vivono i miei parenti.
Il Trentino però l’ho girato, eccome se l’ho girato. A parte per gli affetti familiari ci sono stata anche con gli amici, anni fa, in occasione di un campo scuola.
A San Candido ci vivevano i miei zii e la vista sulla Dolomiti è stupenda. Ho delle foto meravigliose davanti alla collegiata, considerato il monumento romanico più importante del Sudtirolo. La chiesa di San Michele ha il campanile a cipolla, tipico delle zone di montagna. Diventata maggiormente nota come località montana da quando vi hanno ambientatao la serie tv “A un passo dal cielo” con Terence Hill.
Sono stata a Monguelfo, un paesino della Val Pusteria, di circa 3000 abitanti. Inizialmente i miei zii vivevano lì…
Durante le escursioni del campo scuola sono tornata sulle Tre cime di Lavaredo ed al Lago di Braies. Ed a prendere seggiovie e funivie.
Dobbiaco ospita la casa vacanze Europa dove ho soggiornato l’ultima volta, e quel negozietto di souvenir carinissimo in cui ho comprato gli orecchini a forma di edelweiss (stella alpina). Dobbiaco ha anche un piccolo ma incantevole lago.
Brunico è il capoluogo della Val Pusteria (è detta “la perla della Val Pusteria), con le porte della città ed i campanili a cipolla delle sue chiese. Ci sono tornata l’ultima volta per i mercatini di Natale!
A Bressanone è legato il ricordo di una gita fuori porta con zia Michela ed una sua amica quando nel 2011 vivevo lì da loro per lavoro. Dopo una bella passeggiata in città, nell’aria frizzantina della primavera, eravamo state al ristorante “Tre Pini” ed avevamo mangiato benissimo (e tanto). Con buffet finale di dolci!Bellissimo il duomo dai colori pastello con due torri in facciata ed i palazzo arcivescovile.
A Bolzano ho passeggiato in città e preso la funivia del Renon fino a Soprabolzano, località di villeggiatura con un panorama mozziafiato sulle Dolomiti e sui ghiacciai. Il Duomo è in un eclettico stile romanico e gotico ed è dedicato a Santa Maria Assunta.
Merano è indissolubilmente per me legata alla Principessa Sissi ed ai suoi soggiorni termali. Oggi centro importante per il welness, l’acqua che scorre dalle fontane cittadine è freddissima anche d’estate!Provare per credere!A Sissi è dedicato il Parco Elisabetta ed il monumento che la raffigura (1903) e da qualche anno esiste anche un percorso escursionistico in suo onore.
Riva del Garda nella parte alta del Lago di Garda (lago che abbraccia tre regioni: Lombardia, Veneto e Trentino). Località turistica divenuta tale grazie al clima mite. Piazza III Novembre è il fulcro della cittadina, dotata di una rocca-fortezza, di una vista mozzafiato sul lago e di un reticolo di stradine e scorci che definirle pittoresche è troppo poco. E il giro in battello è d’obbligo.
Non sono mai stata in Trentino Alto Adige per sciare. Non ho mai sciato che sul monte Livata, vicino Roma.
P.S. Mia zia in diretta da Trento è stata la mia memoria per scrivere questo post, quando alcuni elementi mi erano sfuggiti. Grazie zia!
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Info sul Trentino.
(Foto mie…vecchieeee accuratamente selezionate)
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