Milano non è Milano
Nel dare il titolo a questo post cito un libro suggeritomi da un adelle docenti del master che ho frequentato. Un libro che però non ho ancora avuto modo di leggere…
Nel dare il titolo a questo post cito un libro suggeritomi da un adelle docenti del master che ho frequentato. Un libro che però non ho ancora avuto modo di leggere…
Si lo so sono pessima. Ma m’è presa la fissa delle citazioni di canzoni improbabili nei titoli…
Grazie alla scuola in cui lavoro, particolarmente attenta alla letteratura per l’infanzia, ho conosciuto anche questo testo.
Un signore in bicicletta intuisce che sotto i vestiti fradici di sudore, in questo agosto da 40 gradi, ci sono 2 turisti che si aggirano fra i vicoli del centro storico desiderosi di conoscere la città. Non ci pensa due volte ad indicarci tutti i luoghi d’interesse. A suo dire non possiamo assolutamente perderci l’esperienza di vedere da vicino il capitello originale di una delle due colonne romane, simbolo della città, musealizzato in uno dei palazzi nobili di Brindisi. Sempre secondo lui dovremmo abbracciarlo, come fa lui ogni giorno, per ricavarne un po’ d’energia. Ci fidiamo. Effettivamente l’allestimento merita, ma di possibilità di abbracci nemmeno l’ombra data la monumentalità del capitello ed il suo essere collocato comunque in alto. Ammesso che ci fosse mai venuto in mente di abbracciare un bene culturale.
Devo confessarvi che negli ultimi 14 mesi sono stata a Manduria un sacco di volte, anche solo di passaggio, ma non avevo mai sentito parlare di questa opera d’arte. Poi di colpo l’ho vista su alcune foto dei social e subito dopo me ne ha parlato un’amica che da Milano era interessata a vederlo. Colmo dei colmi ho scoperto che si trova all’incrocio della strada che percorro sempre per andare al mare. Se solo avessi girato la testa…
Oggi vi porto con me a spasso nell’alto Salento: visiteremo l’illustre città di Oria che mi ha ospitata qualche giorno fa .
In questi giorni di stacco forzato spero di riuscire finalmente a postare alcuni articoli in sospeso, come questo relativo al mio we a Bologna.
Un silenzio forzato, perché a volte nella vita l’unica cosa che si può fare è tacere. Ma poi piano piano bisogna ricominciare. Piccoli passi possibili. Questo è il mio piccolo passo di oggi: il riassunto del mio ponte dei santi in Costiera amalfitana…
Da quanto tempo non vi racconto uno dei capitoli di questo libro che mi ha guidata nelle mie esplorazioni cittadine?
Per anni, da francofona per passione e amante della Francia e della sua cultura, ho un po’ snobbato Londra. Ma allo stesso tempo cercavo il modo per riservarle una visita con tempi adeguati e non una toccata e fuga nel week end. Ci sono riuscita questa estate ed è stato amore a prima vista.