New York (giorno 4)
New York (giorno 4)

New York (giorno 4)

Colazione decisamente americana con pan cake, mirtilli e succo di mela così da affrontare con il massimo delle energie la città che non dorme mai. La metropolitana è un po’ complicata ma fattibile e può capitarti di incontrarvi chi vende biscotti, chi stira e chi sfreccia in skate.

Il MET è enorme, rispecchia la città che lo ospita: eclettico, enciclopedico. Espone opere famosissime che mai avrei pensato di vedere in vita mia. Mi incanto davanti a Renoir, Caravaggio, Modigliani, Van Gogh ed apprezzo molto la sezione dell’antica America ed Oceania oltre ad una mostra originale che lega riti cattolici e moda.

Poi al Guggenheim a farci girare la testa salendo e discendendo nella sua struttura elicoidale.

Qui è tutto smisurato e scattare foto che comprendano gli edifici per intero è difficilissimo.

Gli indirizzi sono street o avenue preceduti da un numero ordinale ma noi, imitando i nostri amici Italo-americani “abitiamo ad 8 strade”.

Metti insieme 5 baresi (3 da Toritto, 1 da Sannicandro ed 1 da Bitetto) e la serata svolta alla Sex qnd the city, fra Frank Sinatra e Buddy il Boss delle torte.

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