La città ai nostri piedi dall’alto dell’Empire state building e del Top pf the Rocks. Poi un giro nel Rockfeller Centre (più che altro perdersi…).
Chi ride quando dico che incontro gente che conosco ovunque non ci crederà ma ci sono riuscita anche a NYC: un ragazzo italiano, blogger di viaggi, che seguo da non molto tempo sui social. E ovviamente il tipo della security, sul grattacielo, era di Bari.
Al Moma alto rischio di sindrome di Sthandal davanti alla “notte stellata” e alle “demoiselles d’Avignon”. Ma i book shop dei musei americani quanti sono grandi?
Un salto alla Trump Tower e poi…Colazione da Tiffany.
Giornata caratterizzata da scherzetti con i mezzi ma la frase più detta è stata sicuramente: “ io la odio questa aria condizionata! Fa freddo!”(ed in termini non sempre così pacifici ed educati).
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