Dopo aver letto (e recensito) “L’orizzonte ogni giorno un po’ più in là” torno a parlarvi di un libro di Claudio Pellizzeni con la recensione di ”In viaggio”.
Si tratta di un manuale per viaggiatori. E anche se tantissime cose sono cambiate negli ultimi 2 anni, resta sempre un valido supporto con una serie di suggerimenti davvero interessanti. Pur non concordando, ad esempio, sul sesso come requisito per un viaggio (non chiamatemi bigotta) l’autore mi trova d’accordo sull’idea di partire da soli e incontrare gente durante il viaggio. A me e Domy ad esempio è successo così sia nel nostro viaggio a Corfù che in quello a Cuba.
Andando avanti nella lettura scoprirete tante curiosità ed imparerete tante cose nuove. Ad esempio sui vari tipi di alloggi o sul fatto di dover avere sempre due pagine vuote sul passaporto. O che a Bangkok di giorno i tuk-tuk sono gratuiti… Lo sapevate?
Moltissimo spazio è lasciato nel libro al budget (troppo secondo me) ma come non si può amare un libro che si pone come obiettivo quello di andare oltre ogni pregiudizio in viaggio e nella vita?
E’ un libro che riguarda soprattutto determinati tipi di viaggio (zaino in spalla) ma che condividono con gli altri viaggi il momento più difficile, quello di dover dire addio a luoghi e persone. E credetemi, a me è successo un sacco di volte!
Vi è piaciuta la mia recensione di “In viaggio”?