Il peperone crusco è sicuramente il protagonista indiscusso della cucina lucana. Da tempo volevo averlo fra i miei ingredienti e finalmente sono riuscita ad acquistarlo a Matera durante la mia ultima visita (di cui vi parlerò a breve).
La prima volta che l’ho assaggiato è stata però grazie alla mia amica Anto, orgogliosamente di origine lucana e poi quando sono stata a Potenza.
Vi propongo tre ricette. La prima è proprio la versione assaggiata con Antonietta, la seconda è stata provata ed approvata da me e Pietro e la terza arriva dal ricettario di mamma Rosa, la mamma di Anto.
1 Dalla cucina lucana: il peperone crusco fritto
Avete presente quelle friabili chips di patatine fritte? Col peperone crusco si fa esattamente, stessa cosa. Basta riscaldare l’olio e friggere i peperoni: attenti a non farli bruciare, i peperoni sono sottili e delicatissimi. Da mangiare ”puri” o si può creare una frittura mista di peperoni e patatine.
2 Rigatoni con cavolfiore, peperone crusco e stracciatella
Ingredienti
- Rigatoni
- 1 Cavolfiore
- Olio d’oliva
- 3/4 peperoni cruschi
- stracciatella
Preparazione
Pulite il cavolfiore quindi cuocetelo in acqua salata bollente. A metà cottura aggiungete la pasta e finite di cuocere. In un padellino a parte versate olio d’oliva, fatelo riscaldare e quindi soffriggete i peperoni cruschi sminuzzati. Scolate la pasta e componete il piatto: aggiungete i peperoni con il loro olio, qualche filamento di stracciatella e terminate con un’ultima spolverata di peperoni.
3 Ferricelli con mollica e peperone crusco
Ingredienti
- Pasta fatta in casa: ferricelli
- mollica di pane
- peperoni cruschi
- olio
- peperoncino
- prezzemolo
Preparazione
Cuocete la pasta in abbondante acqua bollente e salata (non mi spingo fino a chiedervi di fare a mano i ferricelli). In un padellino a parte fate rosolare la mollica di pane con olio, prezzemolo e peperoncino. Soffriggete anche i peperoni cruschi sminuzzati in olio bollente. Scolate la pasta e componete il piatto mescolando tutti gli ingredienti.
Come variante ho utilizzato le orecchiettte di nonna (contaminazione con la Puglia) e oltre ai sopracitati ingredienti ho aggiunto una “spolverata”di rafano arrivato direttamente dalla Basilicata.
Vi ho convinti che il peperone crusco è davvero protagonista della cucina lucana? Se conoscete altre ricette fatemelo sapere, sarò ben contenta di provarle.
4 Peperone crusco con le uova
Ammorbidite i peperoni in acqua tiepida per circa due ore, dopo averli privati del picciolo e dei semi. Sbattete e salate due uova, quindi imergetevi i peperoni dopo averli strizzati ed asciugati. Friggete in abbondante olio. Questa ricetta la trovate su un libro di ricette tutte lucane che mi è stato regalatoe spero di recnsirvi presto.
Altre ricette le trovate anche su Giallozafferano.