Ecco le mie farfalle alla crema di ricotta e cipolle di Tropea:Ogni tanto nelle Instagram stories o sulla mia pagina facebook lancio dei sondaggi legati alle ricette che ho provato e che vorrei condividere con voi. Nell’ultimo sondaggio avete scelto come luogo di provenienza del piatto la Calabria. Questa regione è il regno incontrastato, oltre che del peperoncino, anche della cipolla di Tropea, per cui la ricetta che vi propongo (come sempre provata e approvata) ha come ingrediente principale proprio il famoso rosso ortaggio.
La cipolla di Tropea
Il nome scientifico è Allium Cepa ed è coltivata principalmente fra la provincia di Vibo Valentia e quella di Cosenza e nella zona tirrenica da oltre 2000 anni. Pare infatti che sia stata introdotta dai Fenici. La sua dolcezza deriverebbe dal microclima della zona particolarmente stabile durante l’inverno e dai terreni freschi e limosi. Anche se ugualmente rossa, la cipolla calabrese si distingue da quella di Acquaviva delle Fonti (Puglia) perché la prima ha forma tondeggiante mentre quest’ultima è schiacciata.
Già Plinio il Vecchio, nella Naturalis Historia, ne elencava i benefici e oggi le sono riconosciute proprietà antisclerotiche, contro l’infarto, e come sedativo naturale.
Tropea
In provincia di Vibo Valentia, è una cittadina sostanzialmente divisa in due parti: la parte superiore con l’abitato e la parte inferiore della marina. L’abitato storico, a picco sul mare, era cinto da mura e dal castello. Secondo la leggenda Tropea fu fondata da Ercole che, di ritorno da Gibilterra, si fermò nel sud Italia. Nella città sono state ritrovate tombe del periodo magno-greco ma sicuramente ebbe importanza anche in epoca romana, bizantina, per passare poi sotto il dominio di Arabi, Normanni e Aragonesi.
Oggi ammiratissima, oltre che per il mare, anche peri numerosi palazzi nobiliari con portali decorati e per il Santuario di Santa Maria dell’Isola: il 15 agosto, in occasione della festa, si svolge una processione a mare.
Ma siete pronti quindi?
Farfalle alla crema di ricotta e cipolle di Tropea:
Ingredienti (per 4 persone)
- 320 g di farfalle
- 30 g di olio d’oliva
- Maggiorana
- Sale fino
- 500 g di ricotta vaccina
- 100 g di parmigiano reggiano
- Noce moscata
- Pepe nero
- 20 g di zucchero di canna
- 400 g di cipolle rosse di Tropea
Preparazione della ricetta
Riempite una pentola d’acqua, salatela e mettetela sul fuoco per bollire la pasta. Intanto pulite le cipolle e tagliatele a rondelle spesse circa 3-4 mm. Ponete sul fuoco una padella ampia, versateci l’olio ed unite la cipolla. Salate leggermente e lasciate cuocere a fuoco medio per almeno 5-6 minuti. Unite lo zucchero di canna e un mestolo dell’acqua destinata alla cottura della pasta. Lasciate evaporare l’acqua e spegnete il fuoco.
Versate la ricotta in un altro tegame capiente , in modo da contenere la pasta con facilità, e unite 2 mestoli di acqua calda (circa 140 g) e mescolate con una frusta , senza accendere il fuoco. Grattugiate la noce moscata, unite le foglie di maggiorana , salate e pepate.
Cuocete la pasta al dente, scolatela e versatela direttamente nel tegame con la ricotta . Quindi aggiungete il parmigiano, accendete il fuoco, e amalgamate il tutto cuocendo per ancora 2-3 minuti.
Versate anche le cipolle , tenendone qualcuna da parte per la decorazione e mescolate il tutto . Servite la farfalle alla crema di ricotta e cipolle rosse di Tropea ancora calda, decorando con le cipolle rimaste.
Il tocco in più (o in meno)per personalizzare le farfalle alla crema di ricotta e cipolle di Tropea
Non amando particolarmente la ricotta l’ho sostituita con un formaggio fresco spalmabile ed ho elimnato la maggiorana perché in casa non ne avevo (e non perché io non la gradisca). Ho cambiato anche il formato della pasta, utilizzando dei fusilli integrali.
Consigli sul piatto
Le cipolle rosse di Tropea dalla forma tondeggiante hanno un gusto più delicato mentre quelle allungate sono più decise. È possibile conservarte la pasta in frigorifero per 1/2 giorni mentre se ne sconsiglia la congelazione.
La foto è stata scattata da me e la location è la mia cucina romana.
La ricetta è tratta da Giallo Zafferano.
Carmela, sei proprio da sposare!
Sai disegnare, sai cucinare, hai dei meravigliosi capelli ricci…cosa vuoi di più’
Ahahah tutte caratteristiche che fanno di me una moglie perfetta! Venghino signori venghino! ?
Un ricetta deliziosa! amo molto sia la ricotta che la cipolle rosse di Tropea, voglio proprio provarla!
È semplicissima!
Amo la ricotta, anche se sono a dieta (post-quarantena…). Proverò a farla con la pasta integrale, mi sentirò meno in colpa. Chissà come verrà!
Io l’ho fatta con pasta integrale ed è risultata ottima! prendi una ricotta light magari…
Che bellissima ricetta! Finalmente qualcosa di nuovo da provare. Ci siamo riscoperte cuoche provette in queste ultime settimane di quarantena e questa pasta mi ispira davvero parecchio!! Gnam Gnam!!
Infatti, a me già piaceva cucinare, ma con la quarantena ho sperimentato tantissimo…
Ricotta e cipolle sono un abbinamento che non ho mai provato come condimento, ma considerando che da sole mi piacciono entrambe, perchè non provare? grazie della dritta. Ti farò sapere come mi sono venute.
Brava! Si, ci tengo molto a conoscere i vostri risultati!
Le farei subito se trovassi la ricotta! Ma in Austria sembra essere più rara delle gocciole pavesi o i biscotti pan di stelle xD
Praticamente delle rarità!
La cipolla non è un ingrediente che mi fa impazzire ma, abbinata al latte o alla ricotta, cambia totalmente per me. Questa è una ricetta che ti ruberò.
Che bello! Mi fa davvero piacere se la provi!
Metti su l’acqua che sto arrivando 😉 Adoro la cipolla di Tropea e ogni tanto un negozio di orto frutta della mia città (nel lontano Piemonte) riesce a procurarsene qualche “esemplare”. Però con la pasta non avevo ancora provato!
Vieni quando vuoi! La mia cucina è sempre aperta!
Una ricetta semplice e povera ma che sicuramente ha un gusto buono e ricco di sapori. Questa è la prima volta che leggo questa ricetta ma mi hai conquistata subito, dovrò ricrearla prima o poi!
Perché no. È molto semplice…