Giorno 2
Il sole sorge tardi (e tramonta presto). Mi sveglio con calma sotto il mio bel piumino danese. Il clima è folle: in alcuni momenti si muore dal freddo e in altri posso riporre cappello e guanti. La città è silenziosa: poche automobili e tante biciclette (è infatti la più ecologica d’Europa).
Il paese più a nord che ho visitato (fino ad ora) è un mix di modernità (design e architettura) e favola (un suo cittadino illustre infatti è Andersen).
Se poi hai un “amico” danese conosciuto in un ristorante a Roma ti porterà in giro fra Tivoli, Vesternbro, il Diamante Nero, il municipio…con tanto di giro in macchina nella “piazza della regina”.
Senza tralasciare Christiania, una sorta di stato nello stato, esperimento hippie degli anni ‘70, in cui la legge non entra e c’è una certa libertà di circolazione di merci solitamente poco legali (hanno anche brevettato un tipo di bicicletta).
Non rinunciamo ad una birra artigianale in un club di runners ed ad un smørrenbrød in uno dei posti in cui lo fanno meglio.
È l’Epifania domani in Danimarca? Riuscirà la befana a trovarci qui? Siamo state buone…niente carbone per noi…
Che bel giro!
Non ci sono mai stata e mi piacerebbe molto!
Poi avere un amico del posto è sempre la ciliegina sulla torta!
Grazie! È una città che ti consiglio: vivibile è visitabile a piedi o in bicicletta. Con un amico sul posto si riescono a vedere anche posti meno noti!
Ad essere sincera ho sempre desistito perchè mi dicono tutti che è carissima,,,,
Non so se poi sia tutto così inaccessibile…
Cara è cara ma per 2/3 giorni si può fare…
Mi sa che devo convincere la mia dolce metà…
Per qualsiasi info e suggerimento non esitare a contattarmi!
Grazie della disponibilità!
Mi fa piacere.