Sulla spiaggia di Praia a mare una lezione improvvisata di geologia e tante pietre ricevute in regalo.
Nella calura del primo pomeriggio tre ragazze (chi saranno?)camminano sicure sulla pista ciclabile. Un ciclista le supera ma non è indignato come credevamo:”siete belle, però”.
Gli orari per la gita in barca sono alquanto arbitrati.
L’isola di Dino ormai è disabitata. Il resort voluto da Agnelli, da cui l’isola era stata “acquistata” , è ormai in disuso da 23 anni.
Nella grotta azzurra il riflesso della luce sulle pareti e sul fondale danno all’acqua un colore blu intenso. Quando il “capitano” della nostra piccola imbarcazione getta in acqua un po’ di pane, migliaia di pesci vengono a galla e popolano di guizzi la porzione di mare.
Un sentiero leggermente impervio ci conduce quindi con un po’ di trekking, alla spiaggetta dell’arco Magno dove è possibile fare 4 bracciate.
Il tramonto che già amavo qui sembra più fotogenico: mi incanta, mi ipnotizza.
Traffico sulla via del ritorno. In pizzeria il volume delle voci del tavolo accanto è troppo alto e la temperatura dell’aria condizionata è inversamente proporzionale.
A casa dj set e hairstyle.
La Calabria dev’essere stupenda, ed è bello che venga valorizzata una regione anche quasi poco “considerata” dal resto d’Italia! Mi viene voglia di mare leggendoti