Amos e Boris
Amos e Boris

Amos e Boris

Primo post del nuovo anno. Ancora una recensione di un albo illustrato: Amos e Boris. Ormai sapete che adoro i libri di viaggio e gli albi illustrati quindi quando trovo albi illustrati che in un certo senso parlano di un viaggio mi ci fiondo!

Il topolino Amos vive vicino all’oceano e lo ama tantissimo. Lo osserva ed immagina le terre lontane. Così inizia a studiare le tecniche di navigazione e costruisce una barca. Poi la riempie di provviste incredibili, aspetta il 6 settembre, l’arrivo dell’alta marea,ed è pronto a salpare. Chissà perchè proprio quel giorno. Ma noi adulti certe cose non le comprenderemo mai…

Il viaggio procede bene finché Amos, sopraffatto dalla bellezza dell’Universo, perde l’equilibrio e cade in mare.  Che topolino riflessivo e contemplativo!

A salvarlo è la balena Boris e sulla via del ritorno verso casa fra loro nasce una bella amicizia. Quando infatti sarà Boris, ad un certo punto della storia, ad aver bisogno di una mano, il topolino non farà mancare il suo aiuto…

La storia di un viaggio per mare, ma soprattutto la storia di un viaggio nel sentimento bellissimo dell’amicizia.

W. Steig, Amos e Boris, Rizzoli 1971.

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