Basilicata (giorno 2)
I campi di angurie a lato della strada. Ricordi di viaggi in macchina con la famiglia verso il mare. A Policoro le meduse abbondano oggi …
I campi di angurie a lato della strada. Ricordi di viaggi in macchina con la famiglia verso il mare. A Policoro le meduse abbondano oggi …
Rimettermi le scarpe e rivestirmi, dopo 5 giorni di ciabatte e costume, mi fa sentire un selvaggio costretto alla civiltà. La parola d’ordine è Orsomarsico …
Al mattino i cani abbaiano e la gente chiacchiera sotto le nostre finestre. Le curve della strada per salire e scendere da “casa nostra” ci …
Svegliarsi di buon’ora e uscire a fare la spesa (senza fazzoletto sulla testa) così in spiaggia si possono mangiare le ormai consuete peschenoci fresche fresche. …
Sulla spiaggia di Praia a mare una lezione improvvisata di geologia e tante pietre ricevute in regalo. Nella calura del primo pomeriggio tre ragazze (chi …
Scopro che le spiagge calabre non degradano dolcemente verso il mare ma l’acqua è subito profonda anche a pochi metri dalla riva. È così anche …
Io, la mia valigia e il sonno accumulato nei giorni precedenti aspettiamo fiduciosi che ci recuperino sotto casa…
Quest’anno si parla molto di Calabria fra le mete estive più gettonate. Ci sono stata due volte: una estate di un paio d’anni fa sulla costa tirrenica e una volta,di passaggio verso la Sicilia .
Taranto non è solo la città tristemente nota per le vicende legate all’ILVA. È la città dei due mari, l’unica polis della Magna Grecia che assieme a Siracusa si oppose all’avanzata romana, proteggendo la sua grecità fino all’ultimo. Da Taranto deriva la “taranta”, il ballo legato al morso del ragno Lycosa Tarantula che dalla città prende il nome. È questo anche il luogo delle processioni lunghissime che caratterizzano la settimana santa, delle cozze e del golfo omonimo.