Litorale laziale, provincia di Latina. Bandiera blu 2019; plastic free, nel circuito dei borghi più belli d’Italia. Questo ed altro è Sperlonga.
Il nome deriva dalle sue grotte naturali, fra cui la più famosa è quella di Tiberio, trasformata, come altre cavità, in lussuose ville, da possidenti romani, e poi abbandonata nel X sec. a causa delle incursioni dei pirati.
Turchi e Saraceni infatti fino al 1600 si avvicenderanno, a fasi alterne, nel dominio della città.
Archi, scalette e viuzze s’inerpicano su per lo sperone di roccia (S.Magno), regalando scorci inattesi e caratteristici.
Nell’XI sec. Il borgo era fortificato è dotato di due porte ancora oggi superstiti: Porta Carrese e Porta Marina. Entrambe recano scolpita l’aquila, simbolo della famiglia Caetani.
Sopravvivono anche tre torri di avvistamento: torre Truglia, torre Capovento e torre del Nibbio.
Meritano una visita la chiesa di Santa Maria di Spelonca (XI sec.) e di S.Rocco (XV sec.) e il Museo Archeologico che conserva i gruppi marmorei con le imprese di Ulisse, ritrovati nel 1957 nella grotta di Tiberio.
A Sperlonga potrete nuotare, praticare surf e vela, fare immersioni o partecipare alle attività della locale sezione del WWF. E se volete deliziare il palato con una piccola chicca non dimenticate di assaggiare i cornetti alla marmellata di mele cotogne del bar Fiorelli.
Cosa sono i “borghi più belli d’Italia”
289 (più 3 onorari) centri abitati sotto i 15000 abitanti , rispondenti a circa 70 parametri di qualità architettonica, culturale, paesaggistica. Selezionati da un’apposita giuria.
Cos’è la Bandiera Blu.
Riconoscimento internazionale esistente dal 1987, conferito ogni anno in 49 paesi del mondo. Premia le spiagge (di mare e di lago) sulla base della qualità delle acque, del turismo sostenibile, della gestione dei rifiuti, della depurazione, della valorizzazione delle aree naturalistiche.
Info
Foto: mie, di Sara, Silvana e Vera (che ringrazio per la concessione)