Il presepe dei netturbini a Roma
Quando tutto ciò sarà finito, se non ci siete mai stati (ma se ci siete già stati è sempre bello tornarci)dovete assolutamente uscire dai soliti percorsi turistici e fare una sosta in questo luogo.
Quando tutto ciò sarà finito, se non ci siete mai stati (ma se ci siete già stati è sempre bello tornarci)dovete assolutamente uscire dai soliti percorsi turistici e fare una sosta in questo luogo.
Da quanto tempo non vi racconto uno dei capitoli di questo libro che mi ha guidata nelle mie esplorazioni cittadine?
Un messaggio su whatsapp un lunedì qualsiasi d’autunno: ” A che ora stacchi domani? Mi accompagni in un giro storico-artistico per Roma?” “Ok, domani 15.30 ci vediamo a Termini”.
Un soleggiato pomeriggio di quelli in cui ti aggiri per la città da sola. A volte mi capita, e li apprezzo molto.
…ma anche andare in “pellegrinaggio” a S.Luigi dei Francesi, Sant’Agostino, Galleria Borghese, Musei Vaticani, Galleria Doria Pamphjli: nei luoghi che custodiscono opere di Caravaggio a Roma.
All’ Ara Pacis ci sono stata un sacco di volte. una delle ultime forse fra le più belle. “L’ara com’era”, una mostra che utilizza la tecnologia della realtà aumentata.
Questa è senza dubbio una delle 101 cose che mi rivendo più facilmente, una di quelle di cui mi trovo a parlare quando mi dicono “Dai e raccontacene una”. La verità è che la trovo troppo simpatica ed originale.