Monet: capolavori del Musée Marmottan Monet, Parigi (Roma, complesso del Vittoriano)
Monet non si separò mai dalle opere in mostra, conservate nella sua villa a Giverny. Alla sua morte il figlio le donó al museo Marmottan.
Monet non si separò mai dalle opere in mostra, conservate nella sua villa a Giverny. Alla sua morte il figlio le donó al museo Marmottan.
Ultima settimana per questa mostra molto interessante (chiude sabato 21 gennaio) pensata in occasione del centenario del viaggio che l’artista fece fra Roma e Napoli assieme al poeta ed amico Jean Cocteau e al compositore Stravinskij al seguito della compagnia dei Balletti Russi.
Lo so che non molto tempo fa vi ho parlato dei Musei Vaticani in un post dedicato alle 101 cose da fare a Roma, ma non posso tralasciare l’emozione provata nel condurre come guida un gruppetto di amici in questo posto fantastico.
Nella vita ho alcune certezze. La mia famiglia, gli abbracci degli amici, le orecchiette di nonna, i tramonti sul mare, l’inesistenza delle pause di riflessione…E le mostre allestite al Chiostro del Bramante.
I videoclip di questi due grandi cantanti italiani hanno ancora una volta per ambientazione Roma.
Ieri io ed Antonietta volevamo andare ad una mostra ma a quanto pare anche tutta Roma (compresi i turisti) aveva avuto la stessa idea quindi code interminabili ovunque. Optiamo per lo shopping ma prima la mia attenzione è catturata da questo museo…
Musei Vaticani. Ci abito ad un isolato ma ci sono stata solo una volta ed in tempi non sospetti, quando ancora non vivevo a Roma.
Se chiedi ad un romano ti dirà che Roma ha il mare, perché effettivamente ad Ostia il mare c’è e Ostia è comune di Roma. Non fa una piega.
Il papà di Antonietta lavora da carlo Menta da oltre 40 anni ed è una vera celebrità. E’ lui che mi ha regalato questo libro ed a lui è dedicato anche un capitolo.
Arte e nuove tecnologie: io e l’arte contemporanea che come al solito proviamo a rapportarci e poi finisce sempre in modo poco serio…