Ecco cosa ne penso de “I viaggi di Gulliver”, ovvero cosa ne pensavo già nel 2010 e cosa ne penso oggi.
Mettendo ordine fra le mie cose, oltre ad oggetti dimenticati appartenenti ad una vita fa, può capitare di ritrovare diari di viaggio (i racconti più vecchi sono dei viaggi del 2008) e appunti/recensioni di libri letti. Vi propongo la mia personale idea su questo libro, datata 2010.
I viaggi di Gulliver 2010
La trama è nota ai più: Gulliver compie una serie di viaggi che lo porteranno in situazioni fuori dal comune in cui si ritroverà, ad esempio, ad essere un gigante o un nano a seconda del popolo con cui si rapporterà…
E ‘ un testo ricco di fantasia e descrizioni a volte fin troppo cariche di particolari: mi ha fatto sorridere infatti l’affermazione ripetuta dell’autore di non voler dilungarsi troppo, e al contrario poi però si dilunga.
Non ho gradito il soffermarsi, seppure in modo scherzoso ed ironico, su urine e feci e, seppure si tratti di un libro per ragazz,i a mio avviso loro sarebbero attratti solo dal capovolgimento delle dimensioni naturali e da tutte le situazioni simpatiche che ne derivano.
Troppi i riferimenti sessuali e politici.
I Viaggi di Gulliver 2019
Ero decisamente troppo pudica ed un po’ bigotta!
Altri consigli di lettura sul viaggio:
Ecco cosa ne penso de “I viaggi di Gulliver” e voi?
I viaggi di Gulliver, J. Swift, 1726
(foto dal web)