Nuove isole è un libro, una guida vagabonda di Roma scritta da Marco Lodoli dopo il suo primo libro, Isole.
E’ un libro coinvolgente, inizia in medias res e ti prende, scorre.
Anche in questo caso, alcune delle cose proposte dall’autore le ho già abbondantemente fatte, come salire sul cupolone, conoscere le statue parlanti, vedere la porta magica a piazza Vittorio. Devo dire che molte di queste esplorazioni urbane mi sono state ispirate dal libro 101 cose da fare a Roma almeno una volta nella vita di cui spesso vi racconto qualcosa.
Altri luoghi proposti da questo libro li ho visitati casualmente, ne ho colto la peculiarità ma mai avrei pensato che un libro ne potesse parlare.
Altri ancora sono nuovi, sconosciuti e me li sono segnati sperando di riuscire a vederli presto. Un esempio? L’albero di Giuda al Palatino o la Torre Maraini.
Altre cose raccontate non sono necessariamente da fare, come ad esempio vedere il negozio di cinesi a Boccea, l’intento dell’autore è il racconto.
Mi è dispiaciuto constatare, come per il libro precedente dello stesso autore, che alcuni delle cose indicate non esistono più.
Comunque è un libro che ha sempre qualcosa di nuovo da insegnare. Sicuramente ho potuto trarre spunti ed idee.
Le descrizioni sono così vivide, i racconti così realisti i, che sembra di esserci davvero a quel semaforo. O forse, vivendo a Roma non è un ”sembra” ma si è davvero lì.
Nuove Isole: Guida vagabonda di Roma, Marco Lodoli, Torino 2014