La nebbia ed il freddo che ti penetra nelle ossa (mi direte: “Beh se viaggi a febbraio devi metterlo in conto”). Noi che percorriamo, non si sa perché, strade di periferia e ponti verso il nulla. Nelle città bisogna tornare, è proprio vero: così questa volta, alla basilica di San Luca, salgo anche sulla cupola, per ammirare i colli bolognesi con una vista a 180 gradi, anche se l’esperienza di oggi era più da “Viandante su un mare di nebbia”. Il cibo è sempre una garanzia e poi una sosta caratteristica alla Decathlon di Casalecchio di Reno. Sotto la Torre degli Asinelli Un incontro fugace ma sentito con un caro amico e dopo gustare ancora la meraviglia di Santo Stefano con una guida d’eccezione. Riaffacciarsi alla finestrella sul canale prima di riprendere il viaggio in treno.
Nello zaino la guida per il mio prossimo viaggio.
Ma… “Qualcuno ha detto JUST EAT?”(cit.)