Budapest (giorno 0)
Due guide lette e la consapevolezza che è il posto più ad est che ho visitato (fino ad ora). Il freddo previsto e realmente trovato. …
Due guide lette e la consapevolezza che è il posto più ad est che ho visitato (fino ad ora). Il freddo previsto e realmente trovato. …
Lo so che non molto tempo fa vi ho parlato dei Musei Vaticani in un post dedicato alle 101 cose da fare a Roma, ma non posso tralasciare l’emozione provata nel condurre come guida un gruppetto di amici in questo posto fantastico.
Torino è una bella città ma non è fra le mie preferite (beh non possono piacermi tutti i luoghi in cui vado). Eppure anche qui ci sono stata due volte…
Un classico che non mi annoierà mai. Pensate che non vedo l’ora di tornarci.
Nella vita ho alcune certezze. La mia famiglia, gli abbracci degli amici, le orecchiette di nonna, i tramonti sul mare, l’inesistenza delle pause di riflessione…E le mostre allestite al Chiostro del Bramante.
Pare che per ogni malessere ci sia un viaggio “antidoto”. Nel libro “Guida per salvarsi la vita viaggiando” il cartografo Luigi Farrauto e lo psicoterapeuta Remo Carulli hanno identificato 500 mete.
Invece delle solite capitali europee 7 città più “riservate” che non hanno nulla da invidiare alle “compaesane” più note.
Quale occasione migliore per partire se non seguire l’arte ed i nuovi musei sparsi per il mondo?
Scoprire gli itinerari alternativi alle grandi città è un’occasione di sviluppo anche per l’economia e per avvicinarsi alle iniziative antismog promosse dall’Unione Europea.
In Groenlandia c’è un fiume che sulle mappe non esiste perché la sua forma cambia ogni anno in base allo sviluppo del ghiacciaio.