Giovinazzo sospesa fra storia e mare, è questa la Puglia che ci piace…
Quando vado al mare con i miei, ormai da anni, vado a Giovinazzo e la nostra spiaggia del cuore è una distesa tranquilla di ciottoli a due passi dal centro abitato (ma ci sono anche altre spiagge).
Giovinazzo fra mare e storia: le origini
Siamo in provincia di Bari, in quella che secondo la tradizione (e la leggenda) è la nuova Netium (Juvenis Netium). Pare che tale cittadina, di origine peuceta, sorgesse nell’entroterra e una volta distrutta la ricostruirono sul mare.
Il borgo subì poi le contese di Bizantini e Longobardi e i Normanni realizzarono le mura di cinta, per molti legate alla figura dell’imperatore Traiano.
Si avvicendarono quindi gli Svevi, gli Angiò, i Gonzaga e la famiglia Giudice, a cui è attribuito il Palazzo Ducale. Sorto nel 1657/1659 accanto alla nota cattedrale e caratterizzato da ingresso solenne, cortile e balconata sul mare.
Giovinazzo fra mare e storia: cosa vedere
Oltre al palazzo ducale ci sono tantissimi altri palazzetti appartenenti a famiglie “blasonate” del passato.
Il centro antico (sulla differenza con il centro storico vi rimando infondo all’articolo) sorge direttamente sul mare. Elemento di spicco è il così detto arco di Traiano, porta d’accesso alla città. Essa fu costruita sfruttando quattro miliari (definizione sempre infondo) dell’antica via traiana e capitelli medievali.
Da vedere sicuramente la piazzetta Costantinopoli, antica sede del sedile, su cui sorge l’omonima chiesa (con opere di Carlo Rosa).
Centro della vita cittadina e di tante manifestazioni che la animano è Piazza Vittorio Emanuele II, con la sua fontana dei tritoni risalente al 1933.
Da non trascurare una passeggiata al porto vecchio e la vista della torre di vedetta, che si sviluppa su tre livelli, risalente agli anni ’20, poi trasforamata in faro. Una sosta merita anche il torrione aragonese, detto in dialetto locale “U TAMMURR”(il tamburo), in riferimento alla sua forma.
Particolarmente degna di nota è la cattedrale di origine romanica ma completamente rifatta, fra il XVII e il XVIII secolo, in forme barocche. Sotto il pavimento in tipiche chianche, gli scavi hanno restituito resti musivi. La chiesa custodisce, dal 1677, l’Immagine della Madonna di Corsignano, poichè il relativo casale si spopolò a seguito della peste del 1659 e fu poi completamente distrutto dal terremoto del 1731. Al suo interno anche opere del pittore Carlo Rosa.
Nelle campagne circostanti, oltre al suddetto casale, si segnalano le chiese del Padre Eterno, San Pietro Pago, S. Lucia, San Basilio, San Francesco e il casale e la chiesa di Sant’Eustachio, a cui sono particolarmente legata poichè argomento della mia tesi di laurea triennale.
Sempre nel territorio rurale si trova anche il dolmen San Silvestro.
La città è stata sede di numerosi set cinematografici (in particolare per i film del conterraneo Sergio Rubini).
Vi ho incuriosito abbastanza? Se non fossero bastate le parole fatevi ispirare dalle fotografie (mie e della mia amica Angela con il supporto di Donato).
Approfondimenti
Centro antico e centro storico: la definizione è stata elaborata da Roberto Pane negli anni ’60. Il centro antico sarebbe il nucleo originario, la stratificazione archeologica, mentre per centro storico s’intende la città nel suo insieme, con tutti i suoi sviluppi (es. moderni). Oggi al centro antico ci si riferisce con “nucleo antico”.
Pietre miliari: cippi iscritti posti sul ciglio delle strade romane con una serie di abbreviazioni che indicavano in miglia romane (1480 m.)la distanza dall’inizio della strada o dalla città più vicina.
Non vi è venuta voglia di fare un salto fra il mare e la storia di Giovinazzo, in Puglia?
Bello.
Sono stata tante volte in Puglia ma non a Giovinazzo. Mi stupisce sempre come le città del mediterraneo si somiglino per storia e paesaggio e che contemporaneamente ognuna sia singolare e meriti di essere scoperta
Stavo pensando proprio ieri a Giovinazzo mentre guardavo le mie ultime vacanze in Puglia di due anni fa. Ci sono stata solo una serata ma l’ho trovata bellissima con i suoi vicoli e il lungomare. Per non parlare del porto al tramonto… Pura magia.
Sai che non ne ho mai sentito parlare? Adoro la Puglia e dalle tue foto non sembra niente male! Bell’articolo!
Grazie mille!
Non sapevo niente di Giovinazzo, se non che una mia professoressa aveva questo cognome ed era esilarante nel suo accento del Sud. Sembra un posto molto carino, se poi è stato più volte set cinematografico qualcosa vorrà dire 🙂
Non credevo che Giovinazzo fosse di una tale bellezza, eppure non ci abito poi così lontana! Incantevole, davvero
Davvero? Di dove sei?
Questo borgo mi ha entusiasmato, come hai letto ?
Sembra davvero molto carino come posto. Io ho un debole per i borghi in generale ma ancora di più se sono legati al nostro passato e riportano memorie alla mente!
Io sono affascinata dai borghi, sia quelli tra le montagne che quelli affacciati sul mare. Mi piacerebbe davvero molto visitare Giovinazzo e in generale riscoprire bene tutta la Puglia 🙂
Quando potremo viaggiare sarò a disposizione per farti da guida!
Confesso che non avevo mai sentito parlare di Giovinazzo prima di imparare a conoscerla su instagram. Mi è capitato infatti spesso di vedere ritratto il suo porticciolo che è davvero pittoresco!
Se dovessi passare per la Puglia avvisami!