Quando una delle tue colleghe è la cognata di un grande artista non puoi non andare a vedere la sua mostra…
Cresciuto fra l’Abruzzo e la mia Puglia (San Severo), Andrea Pazienza è il fumettista padre di Zanardi e Penthotal.
Prolifero disegnatore ma insofferente verso le scadenze relative alle consegne delle tavole.
Realizza manifesti cinematografici, videoclip, copertine di dischi, campagne pubblicitarie, poster, calendari…Nel corso della sua intensa carriera si cimenta anche con la pittura.
La mostra però si sofferma soprattutto sulla sua produzione fumettistica.
Le opere che più mi hanno colpita sono state “se avessi un figlio…” e “la storia d’Italia in una sola pagina” per la citazione di Bari come origine di tutto (campanilismo spudorato).
Per il resto ammetto di conoscerlo poco e di aver usufruito della mostra per approfondire la conoscenza.
E come ha detto Adriano Ercolani “quando pensiamo a quanta bellezza ci poteva ancora donare Andrea Pazienza, ci viene da piangere per il rimpianto. Quando pensiamo a quanta ce ne ha donata, ci viene da piangere per la gratitudine”.
Mattatoio, Roma, fino al 15 luglio
(Foto mie)