Continuo a dichiarare il mio amore per le isole e questa volta vi porto a Capri, la perla del Tirreno, il posto che nell’idea comune è l’isola mediterranea per antonomasia.
Il mare rappresenta la vita dell’isola.
Abitata fin dal Paleolitico (scoperte archeologiche lo dimostrano), poi colonia greca, passata sotto il dominio di Romani, Longobardi, Normanni e Spagnoli. Contesa fra Francesi e Inglesi durante le guerre napoleoniche, tornerà ai Borbone e quindi sarà annessa al Regno d’Italia.
Marina Grande è il porto principale e la vetrina a cui chi arriva sull’isola dà un primo sguardo. Per raggiungere Capri è carino utilizzare la funicolare, un mezzo insolito e un po’ fuori tempo ma che permette di farsi un’idea generale del luogo magico in cui ci si trova.
Ma Capri è essenzialmente nota per la Piazzetta, i Faraglioni e l’intrico di stradine che ricorda l’assetto medievale dell’isola.
La Piazzetta (Piazza Umberto I) è detta anche teatrino o salotto del Mondo. Punto di ritrovo e passaggio obbligato per i turisti (più o meno vip: es. Jackie O. e Liz Taylor), questa piazza sorge al posto dell’antica acropoli greca. Oltre la Torre dell’orologio, già campanile della cattedrale, lo sguardo spazia dal belvedere fino ad Ischia. La chiesa di Santo Stefano attira invece l’attenzione per le sue cupole dal sapore orientale.
I Faraglioni di Capri sono i Faraglioni con la F maiuscola, simbolo per eccellenza dell’isola. Facili da raggiungere in barca, soggetti preferiti dei fotoamatori (per quanto ami la fotografia credo che rinuncerò perché nel faraglione più esterno vive una specie rara di lucertola azzurra, che sarà pure rara ma resta sempre il soggetto delle mie fobie). Magari un giro fra le 67 grotte, prima fra tutte la grotta Azzurra dalle atmosfere cerulee causate dal filtrare della luce.
Di grande attrattiva la strada panoramica da percorrere a piedi (Via Krupp), la Certosa di S. Giacomo, il Palazzo di Tiberio, Anacapri e la cosiddetta scala fenicia.
E se andrete a Capri, la perla del Tirreno, vi auguro buona visita!
(Foto dal web. Le mie volutamente non pervenute)